Molti penseranno io voglia dilettarmi in una qualche forbita retrospettiva sul pezzo letterario “If” di Kipling, ebbene rimarranno oltremodo delusi e vi dirò di più: quel famoso brano neanche me lo ricordo tanto bene. Il cappello introduttivo è necessario per prepararvi al mio sproloquio di “se” (e non di ma).

Se fossi uno dei dirigenti del mio ufficio mi metterei la cravatta
Se mi mettessi la cravatta sarei un dirigente
Se entrassi tutti i giorni alle 10.00 per uscire alle 19.00 dovrei vantarmi coi colleghi
Se mi interessasse qualcosa di ciò che ora stan dicendo i due in ufficio non starei scrivendo
Se non avessi studiato filosofia non saprei cos’è un sillogismo
Se avessi una ragazza dopo l’ultimo week end passato solo su piste di atletica mi avrebbe mollato o cornificato
Se avessi una ragazza non mi avrebbe effettivamente mollato perchè non sarebbe quel tipo di ragazza
Se la smettessi di farmi seghe mentali forse la ragazza la troverei anche
Se è vero che chi ha il pane non ha i denti è anche vero che molti hanno pane e dentiera!
Se non inizia a piovere torno a casa senza bagnarmi in moto
Se non fossi Marco forse non penserei a così tante cose
Se non pensassi mi annoierei a morte
Se le persone che trovo interessanti non fossero così inarrivabili forse non avrei questa sindrome del secondo arrivato
Se fossi la matematica mi odierebbero tutti