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17 Dicembre 2009
Lista dei desideri…

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Lista dei desideri…

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Per la mia letterina di Natale quest’anno ho deciso di chiedere aiuto ai Pearl Jam… perchè hanno una canzone che ripercorre molte cose a cui tengo… e alla fine risulta più facile pensare alla loro canzone e a ciò che suscita in me… che pensare a fare una classifica personale… fate partire la canzone allora e… speriamo…

I wish I was a neutron bomb, for once I could go off.
Vorrei che la smettessimo con il farci la guerra, ma non quella della tv, quella della tv che diventa quella dei film, dove le due cose si confondono, no. Vorrei che partissimo dallo smettere di farci la guerra ogni giorno per strada con uno sguardo per rosicchiare un osso di vita che abbia la piacenza (o decenza) di esser definito tale. Vorrei che la smettessimo coi sorrisi di plastica il sorriso buonista del cazzo e ci mostrassimo per quel che siamo, umani, nudi, tutti sulla stessa fottutissima barca.

I wish I was a sacrifice but somehow still lived on.

Vorrei bastasse perdere un pezzo di me, regalarlo, sacrificarlo, per far sì che le cose tornino aposto. Tutte le cose, quelle che mi riguardano, quelle che riguardano le persone a cui voglio bene e che mi sono attorno. Darei un pezzo molto volentieri, perchè sono stanco e stufo di tutto questo stare male, di tutto questo affannarsi per far camminare una strada dritta quando dritta non è… dove io per primo finisco poi per essere il carnefice di me stesso e … di chi assolutamente non se lo merita e viene colpito. Vorrei bastasse un sacrificio, piccolo o grande, non mi spaventerebbe.

I wish I was a sentimental ornament you hung on
Vorrei esser quel particolare che c’è, che non rompe le palle ma che quando ti volti sai che troverai lì a ricordarti che rappresenta una piccola sicurezza in questo mondo che alla fine non sarà bello ma è comunque nostro. Vorrei sorridessi nel vedermi o mi detestassi, vorrei che in ogni caso fosse generata una sensazione sincera e vera, che viene da dentro e che comunque finirebbe nelle tue mani o semplicemente fra le tue braccia.

The christmas tree, I wish I was the star that went on top,
Vorrei sentirmi ogni tanto quella stella là in cima, abbattere il senso da “eterno secondo che mi affligge”, vorrei tornare a sentire il calore che emanava, nella sua semplicità, essere “al top” per qualcuno senza dover usare parole, senza doversi spiegare perchè non ci sono regole matematiche che regolano certe cose, perchè certe cose capitano e brillano di luce propria, senza corrente ed interruttori. Sono luci che non si spengono.

I wish I was the evidence
Vorrei esser stato sincero come riesco ad esserlo ora, con me stesso sopratutto, con te, sopratutto. Vorrei che contasse ora, facesse la differenza dopo quel che ho fatto. Ma non basterebbe, perchè l’evidenza del presente non cancella le colpe del passato, può solo preparare ad un futuro migliore e io in questo voglio impegnarmi. Vorrei veramente esserlo stato.

I wish I was the grounds for fifty million hands upraised, and opened toward the sky.
Vorrei poter risolvere i problemi di tutti quelli che ho attorno, l’ho sempre fatto, l’ho sempre cercato. Forse non per spirito caritatevole, forse per egoistica sensazione del sentirmi “una persona migliore”. Beh la notizia è che so di non esserlo ma non importa… perchè quello che vorrei è saper risolvere i miei problemi senza doverne far una colpa agli altri, senza dover cercar capro espiatori interiori che mi salvino dalle mie stronzate. Vorrei poter toccare quelle mani e sentire la forza che sanno dare mentre si muovono, gesticolano, non stanno ferme… disegnando forme e pensieri.

I wish I was a sailor with someone who waited for me.

Vorrei esser solo un marinaio lontano da tutto ciò che per lui è “casa”, vorrei pensare di esser in mezzo a una delle tante tempeste nell’Oceano o nel Mediterraneo, vorrei che il tuo pensiero fosse una foto in un portafoglio con la certezza che prima o poi ritoccherò terra, da qualche parte e allora ci sarai ad aspettare. O forse sarò solo io ad aspettare di toccar terra per vedere cosa saprà regalarmi, perchè ora come ora nel mare aperto e piatto che si spande attorno a me… tutto questo è lontano, colpiscono solo pensieri che mi portano a vagare lontano miglia e miglia nautiche fino a cercare col pensiero dove sei.

I wish I was as fortunate, as fortunate as me.

Vorrei non dimenticarmi mai, nonostante tutto, nonostante i casini, quanto io sia in realtà comunque fortunato. Perchè mi sono date possibilità e forze che altri non hanno avuto la fortuna di avere, perchè so che nel mondo c’è gente con problemi maggiori dei miei, che si sveglia e non sa se potrà riaprire gli occhi la mattina dopo, se avrà ancora una famiglia o se riuscirà a passare una notte al freddo, sopra un gommone, in mezzo ad una guerra. Voglio ricordarmi, davanti a tutto questo, che a maggior ragione la mia vita è sacra e va rispettata e vissuta al meglio delle sue possibilità, perchè ricercare la propria felicità è un dovere verso di noi e verso gli altri.

I wish I was a messenger, and all the news was good.
Vorrei poter continuare a raccontarti le storie che ti ho raccontato, le esperienze, le cose belle e le cose brutte che sono capitate in tutti questi anni. Vorrei che le notizie fossero sempre belle, sia che si finisca con un abbraccio che col tirarsi dei piatti addosso, perchè l’essenza della bellezza del dialogo è la sua spontaneità, la sua sincerità… il tirare fuori tutto, chi siamo, senza paura e senza vergogna.

I wish I was the full moon shining off a camaro’s hood.
Vorrei essere lì fuori dalla capotte ad osservare, osservarti. Vorrei essere discreto e starti vicino senza invadere i tuoi spazi, perchè è nella tua libertà che si dimostra completamente la tua bellezza. Vorrei che chi vede questo piccolo fenomeno non lo commenti, se non con uno sguardo che potrebbe dire più di mille parole, vorrei non doverlo spiegare, perchè non c’è niente da spiegare, vorrei solo riflettere ancora un pò di luce.

I wish I was an alien, at home behind the sun,
Vorrei sentirmi a casa anche ora che mi sento milioni di kilometri distante da tutto e da tutti, vorrei che il mio essere alieno si biasimasse nel fatto che so che c’è chi sa parlare la mia lingua, perchè nel dialogo con il Sole alla fine ci si perde in qualcosa che non ha un fine. Perchè il vero Sole che scalda è sempre stato quello di chi mi ha fatto sentire a casa quando treni mi sballottavano fra situazioni, mal di pancia, corse in metro, città grige… Perchè da alieno non mi sono mai sentito così bene in tutto quel tempo in mezzo a tanti… perchè eri lì, con me.

I wish I was the souvenir you kept your house key on.
Vorrei essere quella piccola scatolina che sa ancora tenere le chiavi del tuo mondo, vorrei che fosse possibile riguadagnare tutto questo, non importa il prezzo, non importa la fatica, il sangue e il sudore che possano esser necessari. Perchè ci sono cose che per quanto possano essere piccole hanno un valore assoluto e inestimabile, questa per me è una di quelle, è forse la cosa più importante. Vorrei plasmare una nuova scatola, riempirla di tutto quello che ti fa stare bene e lasciartela senza l’obbligo di dovermene rendere conto, perchè non importa, importa il tuo bene.

I wish I was the pedal break that you depended on.

Vorrei fermare le cose, come è capitato in passato, quando tutto scorre via velocissimo e sembra sopraffare la realtà, piantare uno stop, assieme. Vorrei tornare a guardare con ironia e sarcasmo un mondo che viaggia a mille all’ora mentre tutto ciò che accade in un secondo si cristallizza e può esser poi osservato con calma, senza patemi, senza angoscia…. perchè di vita ne abbiamo una sola ed è bene viverla senza l’affanno della sua fine.

I wish I was the verb “to trust”, and never let you down.

Vorrei poter davvero solo esser questo, vorrei poter far sì che le cose siano così ora

I wish I was a radio song, the one that you turned up,
Vorrei che le canzoni dei Nope arrivassero a raccontar qualcosa, a tutti quanti, a chi li ascolta a chi proprio “non mi piace quella musica”, vorrei suscitassero un sorriso, vorrei sapessero far innamorare o fungessero da colonna sonora per piccoli grandi eventi della vita di persone là fuori, persone che neanche sanno chi siano i tre che suonano magari. Vorrei che tutti ricevessero un piccolo messaggio, una loro interpretazione personale di quello che la musica dice. Vorrei che lo facesse anche con te, per sempre.

I wish, I wish, I wish, I wish,
I guess it never stops.

Non smetterò mai di sperare tutto questo.

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