È passato un mese ormai. Cioè quasi un mese a voler essere precisi e una parte di me è ancora lì che cerca di metabolizzare il rammarico per la mia “maratona a metà” del 5 novembre, all’ombra dei grattacieli della Grande Mela. Il giorno della gara, sopratutto se stiamo parlando della Regina delle corse a piedi, penso sia nella mente di ogni corridore un po’ il momento in cui ci sia spetta di arrivare alla catarsi finale dei mesi e km macinati per arrivare fin lì. Non importa che tu sia alla prima o alla cinquecentesima maratona, il pensiero che ti martella la testa i giorni prima è semplicemente uno: “ho fatto di tutto per presentarmi qui al meglio, speriamo di raccogliere il seminato”.
A volte le cose vanno oltre le tue aspettative, come nella mezza maratona in cui a Marzo ho tirato giù di botto tre minuti dal personale, correndo un 1h15’34” non solo inaspettato ma neanche minimamente ipotizzabile nella mia testa. Basti pensare che il giorno prima non avevo sicuramente fatto la “Cena dello Sportivo” fra pizza e birre!
Altre volte invece, come a NY, capita che il fuso orario mai assorbito e i grandi (tragici!) problemi di alimentazione nei giorni precedenti la gara ti presentino il conto verso il 24esimo Km con una bella crisi di fame, proprio mentre stai cercando di cambiare un ritmo che da progressione diventerà regressione e, dal 28esimo, vero e proprio calvario!
Perché ho voluto finire comunque la maratona? Perché nonostante ogni neurone sano (incredibile, ce ne sono!) del mio corpo mi urlasse “WTF ARE U DOING? STOP THIS!” ho messo ogni energia al servizio dell’azione meccanica di correre-no-matter-what? Perché non ci si può ritirare in quel contesto incredibile che è la Maratona di NY: 42km e 195 metri di gente che, come fosse alla finale dei Mondiali, è assiepata ai lati delle strade e letteralmente ti spinge fino alla fine. Non lo fai quasi più per te, lo fai per loro, perché sono lì, perché invece di cristonarti dietro a colpi di clacson e di “Ma proprio oggi dovevate chiudermi la strada? Merde!”, allungano le mani per darti un “high five”, ti fanno capire da tanti piccoli gesti che sei quasi un mini eroe che sta portando a termine la sua fatica.
Il fatto che la mia sia stata una vera e propria crisi isolata ha avuto la controprova nei giorni seguenti la gara: nessuna classica e tragica situazione di gambe bloccate, muscoli di cemento e terrore di qualsiasi scala. Le mie gambe stavano benissimo, le mie energie fisiologiche un po’ meno, la mia testa invece già passata dal rifiuto categorico del giorno prima (“Che cazzo io non voglio MAI PIU’ SOFFRIRE COSI’!) a guardare avanti alla prossima sfida. Anche per questo ringrazio e faccio tesoro dell’esperienza di NY: mi ha mostrato un nuovo lato di me e della mia capacità di reagire che non conoscevo.
Preparare una maratona è un viaggio, un lungo e bellissimo viaggio. Per me ha quasi i contorni romanzati di un libro particolarmente bello di cui all’ultima pagina senti nostalgia dei personaggi, dell’intimità che si era creata fra te e le pagine sfogliate periodo dopo periodo. Quindi, visto che non mi è mai capitato di farlo, ho pensato di condividere quello che è stato questo viaggio, con gli allenamenti specifici che ho seguito per tutte le quattordici settimane. Come detto, l’anno è iniziato con quel tempo inaspettato sulla mezza maratona (tempo che una parte di me dubita di valere e continua a pensare sia roba di qualcun altro), subito seguito da tanti troppi problemi fisici: un’infiammazione al peroneo che mi ha tenuto fermo quattro settimane e un problema al ginocchio che ha ulteriormente dilatato le mie possibilità di fare allenamenti regolari e continui, fino a scoprire che si trattava di una condropatia femoro-rotulea di secondo grado.
Grazie al supporto di fisioterapista e del mio amico Semper (medico dello sport che mi da sempre una grandissima e professionalissima mano e che non ringrazierò mai abbastanza!) son riuscito ad arrivare al primo di agosto, come prefissato, pronto e con le dita incrociate, per iniziare una preparazione specifica per NY che sapeva molto di salto nel buio!
Per i più infognati, da buon social-coso non potevo esimermi dall’essere anche io sui canali dedicati al running, quindi mi si trova anche su Strava, come quello che logga gli allenamenti alle sei del mattino (sigh!).
Settimana 1 | |
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1 AGO | 13km a 4’15/km di media, partendo lentamente e cercando di fare una piccola progressione |
2 AGO | 13km a 4’08/km di media, in leggera progressione |
3 AGO | 4km riscaldamento, poi 6 volte i 1.000 metri alla media di 3’29″/km e recupero attivo 500m a 5’/km, quindi 2km di defaticamento |
4 AGO | 13km a 4’09/km di media, easy per il molto caldo. |
5 AGO | 26km a 4’45/km di media, primo lungo approcciato con moltissima calma, accompagnando il mio amico Cico |
6 AGO | 10km corsa facile + 5km di progressione, media totale di 4’09/km |
Settimana 2 | |
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7 AGO | Riposo corsa. Core Stability + esercizi di forza |
8 AGO | 13km a 4’07/km di media, in leggera progressione |
9 AGO | 18km in progressione a 4’03″/km media finale |
10 AGO | 13km a 4’17/km di media, corsa di recupero. |
11 AGO | 4km di riscaldamento, poi 10 volte 500m in 1’40” recupero 500m a 5’/km e quindi 1km di defaticamento |
12 AGO | 13km corsa di recupero a 4’21/km + 3km di riscaldamento con i ragazzi dell’Atletica Volpiano |
13 AGO | 15km progressione con media totale 4’02/km |
Settimana 3 | |
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14 AGO | Riposo corsa. Core Stability + esercizi di forza |
15 AGO | 13km facili a 4’16/km |
16 AGO | 4km riscaldamento, poi 6 volte i 1.000 metri alla media di 3’28″/km e recupero attivo 500m a 5’/km, quindi 2km di defaticamento |
17 AGO | 13km a 4’26/km di media, corsa di recupero. |
18 AGO | 13km progressione media totale 4’04/km |
19 AGO | 13km corsa facile a 4’18/km + 3km di riscaldamento con i ragazzi dell’Atletica Volpiano |
20 AGO | 28km corsa lunga a 4’09/km, inizio ad affrontare i lunghi con l’idea di farli sempre in progressione, con una seconda metà 1-2 min più veloce |
Settimana 4 | |
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21 AGO | Riposo corsa. Core Stability + esercizi di forza |
22 AGO | 13km recupero, ancora stanco dal lungo, a 4’17/km |
23 AGO | 14km in progressione con media totale 3’58/km |
24 AGO | 4km riscaldamento, poi 4 volte i 2.000 con recupero 500m a 5’/km e 2km di defaticamento |
25 AGO | 10km corsa facile + 5km progressione, media totale 4’06/km |
26 AGO | 13km corsa di recupero a 4’22/km + 3km di riscaldamento con i ragazzi dell’Atletica Volpiano |
27 AGO | 18km senza forzare, sensazione di forte stanchezza, a 4’17/km |
Settimana 5 | |
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28 AGO | Riposo corsa. Core Stability + esercizi di forza |
29 AGO | 13km corsa tranquilla, a 4’14/km |
30 AGO | 4km riscaldamento, poi 4 volte i 2.000 con recupero 500m a 5’/km e 2km di defaticamento |
31 AGO | 13km corsa di recupero a 4’27/km |
1 SET | 12km in progressione con media totale di 3’54/km |
2 SET | 10km recupero a 4’21/km + 3km di riscaldamento con i ragazzi dell’Atletica Volpiano |
3 SET | 30km corsa lunga, media totale 4’06″/km seconda metà più veloce e buone sensazioni in spinta sui km finali |
Settimana 6 | |
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4 SET | Riposo corsa. Core Stability + esercizi di forza |
5 SET | 13km corsa tranquilla di recupero, a 4’18/km |
6 SET | 4km riscaldamento, poi 10 volte i 500m con recupero 500m a 5’/km e 1km di defaticamento |
7 SET | 13km corsa facile a 4’14/km |
8 SET | 10km easy + 5km prog media totale 3’55/km |
9 SET | 13km di corsa facile a 4’16/km + 3km di riscaldamento con i ragazzi dell’Atletica Volpiano |
10 SET | 18km in progressione, seconda metà più veloce, media totale 3’52/km |
Settimana 7 | |
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11 SET | Riposo corsa. Core Stability + esercizi di forza |
12 SET | 4km riscaldamento, poi 6 volte i 1.000 metri alla media di 3’23″/km e recupero attivo 500m a 5’/km, quindi 2km di defaticamento |
13 SET | 13km corsa di recupero a 4’23/km |
14 SET | 10km easy + 5km prog media totale 3’54/km |
15 SET | 13km corsa di recupero a 4’23/km |
16 SET | 13km di corsa facile a 4’09/km + 3km di riscaldamento con i ragazzi dell’Atletica Volpiano |
17 SET | 32km corsa lunga, ultimi 10km a 3’55/km, media totale 4’00/km |
Settimana 8 | |
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18 SET | Riposo corsa. Core Stability + esercizi di forza |
19 SET | 4km riscaldamento, poi 3 volte i 3.000 metri e recupero attivo 1.000m a 4’30/km |
20 SET | 13km corsa di recupero a 4’20/km |
21 SET | 18km progressione con seconda metà più veloce, media totale 3’57/km |
22 SET | 13km corsa di recupero a 4’26/km |
23 SET | 13km corsa di recupero a 4’26/km |
24 SET | 5km riscaldamento veloce a 4’24 e poi gara sterrato collinare di 12.7km a 4’04/km |
Settimana 9 | |
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25 SET | Riposo corsa. Core Stability + esercizi di forza |
26 SET | 13km recupero a 4’22/km, stanchezza e sonno |
27 SET | 10km easy + 5km prog media totale 3’55/km |
28 SET | 13km corsa di recupero a 4’27/km |
29 SET | 4km riscaldamento, poi 6 volte i 1.000 metri e recupero attivo 500m a 5’/km, quindi 2km di defaticamento |
30 SET | 11km corsa di recupero a 4’25/km + 3km di riscaldamento con i ragazzi dell’Atletica Volpiano |
1 OTT | 35km corsa lunga, seconda metà più veloce alla media di 4’03/km |
Settimana 10 | |
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2 OTT | Riposo corsa. Core Stability |
3 OTT | 13km recupero a 4’29/km |
4 OTT | 13km di corsa facile a 4’16/km |
5 OTT | 4km riscaldamento, poi 4 volte i 2.000 con recupero 500m a 5’/km e 2km di defaticamento |
6 OTT | 13km in progressione a 3’50/km |
7 OTT | 13km corsa facile a 4’10/km + 3km di riscaldamento con i ragazzi dell’Atletica Volpiano |
8 OTT | 23km progressione, seconda metà più veloce, media totale 3’53/km, gambe stanche. |
Settimana 11 | |
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9 OTT | Riposo corsa. Core Stability |
10 OTT | 12km recupero a 4’24/km |
11 OTT | 4km riscaldamento, poi 3 volte i 3.000 metri e recupero attivo 1.000m, quadricipiti molto affaticati, bloccatissimo. |
12 OTT | 16km leggera progressione senza forzare, media totale 4’02/km |
13 OTT | 15km facili senza forzare, media 4’11/km |
14 OTT | 10km corsa di recupero a 4’27/km + 3km di riscaldamento con i ragazzi dell’Atletica Volpiano |
15 OTT | 36km ultimo lungo con solita progressione e seconda metà più veloce, gambe recuperate, media totale 4’02/km |
Settimana 12 | |
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16 OTT | Riposo corsa. Core Stability |
17 OTT | 10km recupero a 4’34/km |
18 OTT | 12km recupero a 4’25/km |
19 OTT | 4km riscaldamento, poi 6 volte i 1.000 metri e recupero attivo 500m a 5’/km, quindi 2km di defaticamento |
20 OTT | 12km facili senza forzare, media 4’00/km |
21 OTT | 12km corsa di recupero a 4’33/km, forte fastidio al ginocchio con condropatia |
22 OTT | Saltato allenamento da 25km, riposo e trattamenti con ghiaccio su ginocchio, ginnastica di rinforzo. |
Settimana 13 | |
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23 OTT | Riposo corsa. Core Stability + ginnastica di rinforzo. |
24 OTT | 12km corsa lenta “ascoltando” il ginocchio a 4’27/km |
25 OTT | 12km corsa facile senza forzare a 4’15/km |
26 OTT | 9km di corsa facile, interrotti 13km causa problema di stomaco. Media 4’16/km |
27 OTT | 12km in progressione, senza forzare a 3’54/km |
28 OTT | 12km corsa di recupero a 4’18/km, fastidio latente al ginocchio |
29 OTT | 12km corsa di recupero a 4’16/km |
Settimana 14 | |
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30 OTT | 10km corsa di recupero a 4’28/km |
31 OTT | 10km corsa sul ritmo a 3’59/km |
1 NOV | Riposo (Volo aereo) |
2 NOV | 8km corsa leggera in Central Park a 4’34/km |
3 NOV | 5km sul tempo, senza forzare a 3’55/km |
4 NOV | Riposo |
5 NOV | NYC Marathon |