Uno dei lavori che è stato un po’ da spartiacque nelle modalità di sviluppo. Il sito creato per l’architetto Alberto Pugnale, libero professionista e docente dell’Università di Melbourne, è stato lo spunto per introdurre innovazioni non tanto a livello di impostazione grafica, quanto a funzionalità di gestione dei contenuti.

Quella che fino a questo momento era infatti una sorta di versione embrionale di gestione contenuti mediante blocchi modulari (che non fossero quelli dei classici visual builder), è stata strutturata con un concetto diverso, atto a scaricare e snellire la data-structure dei custom meta in più meta separati, piuttosto che in un unico grosso dato serializzato. Ne beneficiano le query e ne beneficia l’ottimizzazione del codice.

A livello grafico il progetto ha mantenuto, come richiesto da Alberto, una linea pulita e semplice, andando a lavorare in maniera puntuale su ciò che erano le sue esigenze in termini di gestione e organizzazione dei suoi contenuti accademici e professionali.

Il lavoro si trova all’indirizzo albertopugnale.com